Basile esce dai mondiali con grande onore: si conferma un fenomeno al di là del risultato

Basile esce dai mondiali con grande onore: si conferma un fenomeno al di là del risultato

L’incontro tra Basile e An, assegnato al secondo dei due per una sanzione dopo 4 minuti e 10 secondi di golden score, è stato uno degli incontri più entusiasmanti di sempre: tiratissimo, pieno di colpi di scena, dinamico, con un judo di altissimo livello.
Siamo sicuri che Fabio avrà ancora l’opportunità di tenere fede alla propria promessa: ovvero quella di essere il primo italiano a vincere Olimpiadi e Mondiali.

Al secondo turno, anche per Odette si ripresenta la stessa finale delle Olimpiadi di Rio: nella sua corsa all’oro c’è ancora una volta Majlinda Kelmendi. Il risultato non cambia, l’atleta kosovara porta a casa l’incontro dimostrando una netta superiorità fisica.

La giornata per l’Italia finisce qui, con l’amaro in bocca, ma con la gioia di aver visto un grande judo e certamente un grande futuro.

Pubblicato da Ennebi il 29 Ago 2017 in Budapest

La seconda giornata dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento a Budapest si conclude con l’uscita dai rispettivi tabelloni dei due atleti azzurri in gara: le medaglie olimpiche Fabio Basile ed Odette Giuffrida.

Fabio supera il primo turno con facilità contro il palestinese Simon Yacoub. L’incontro si chiude per waza ari, conseguito grazie ad un azione di kata guruma.

Al secondo turno affronta il campione del mondo in carica, il coreano Baul An. Si tratta della stessa finale delle Olimpiadi di Rio, quando il talento piemontese s’impose grazie ad un fulmineo ippon di o soto gari.

Quest’oggi Fabio, andato in svantaggio di waza ari, recupera il gap e pareggia con il suo micidiale de ashi barai a una 20ina di secondi dalla fine dei tempi regolamentari. Al Golden Score, dopo 4 minuti e 10 secondi, la terna arbitrale assegna una sanzione all’atleta italiano. Lui è certo: “me l’hanno rubato”. Ed in effetti la sanzione non dà giustizia all’incontro, né tanto meno risulta coerente con le decisioni che la terna arbitrale aveva preso fino a quel momento. Avrebbero potuto lasciarli continuare a combattere, nonostante avessero già raggiunto gli 8 minuti e 10 secondi effettivi. Del resto, l’incontro tra Basile e An è stato uno degli incontri più entusiasmanti di sempre: tiratissimo, pieno di colpi di scena, dinamico, con un judo di altissimo livello. Complimenti ad entrambi: due grandi fenomeno del judo mondiale.

Siamo sicuri che Fabio avrà ancora l’opportunità di tenere fede alla propria promessa: ovvero quella di essere il primo italiano a vincere Olimpiadi e Mondiali.

Odette invece comincia alla grande, con una determinazione impressionante. Al primo incontro sorprende l’atleta di Panama, Kristine Jimenez, con un tani otoshi da manuale. Prima dell’ippon arriva anche la decisione presa grazie all’aiuto del C.A.Re System di assegnare un waza ari all’atleta panamense. Al secondo turno, anche per Odette si ripresenta la stessa finale delle Olimpiadi di Rio: nella sua corsa all’oro c’è ancora una volta Majlinda Kelmendi. Il risultato non cambia, l’atleta kosovara porta a casa l’incontro dimostrando una netta superiorità fisica tanto da costringere l’atleta romana a subire tre shido.

La giornata per l’Italia finisce qui, con l’amaro in bocca, ma con la gioia di aver visto un grande judo e certamente un grande futuro.


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