L’ABC dello Statuto FIJLKAM 4

L’ABC dello Statuto FIJLKAM 4

Continua l’appuntamento del giovedi’ curato dal maestro Silvano Addamiani, VIII Dan, con la rubrica sullo statuto federale, dal titolo “L’ABC dello Statuto FIJLKAM”, il cui numero della scorsa settimana ha raggiunto un record di visualizzazioni da quando il M. Addamiani  scrive su Italiajudo, pari a circa 5.000 contatti diversi in sole 72 ore. Buona lettura! […]

Pubblicato da S. Addamiani il 9 Apr 2015 in Roma

Continua l’appuntamento del giovedi’ curato dal maestro Silvano Addamiani, VIII Dan, con la rubrica sullo statuto federale, dal titolo “L’ABC dello Statuto FIJLKAM”, il cui numero della scorsa settimana ha raggiunto un record di visualizzazioni da quando il M. Addamiani  scrive su Italiajudo, pari a circa 5.000 contatti diversi in sole 72 ore. Buona lettura!

 

Proseguiamo nella nostra indagine nello statuto federale facendo ancora una riflessione sull’art. 6 “I VOTI”

I voti plurimi non vi sembrano una forzatura democratica? La nostra federazione di fatto enuncia che chi è più  bravo ha più voti, chi ha più discipline federali, nella sua società, ha più voti.

Perché?

Chi è più bravo, ce lo insegna lo sport, è giusto che sia premiato, che riceva più riconoscimenti di altri.

Perché dargli più voti? Ma sopratutto come mai molti di più di chi sta dietro?

Forse che i più ricchi o i più potenti, in Italia o nel mondo hanno più voti quando espletano il loro compito di elettori?

Questa gratificazione in potere di voto, mi sembra eccessiva, forse andava bene al tempo dell’impero romano dove c’erano classi ben distinte: cives, liberti e schiavi, ma oggi!

Voi amici lettori cosa ne pensate? Non pensate si possano costituire delle maggioranze precostituite?

La fama, la bravura, le conquiste sportive sono elementi molto importanti per far convergere l’attenzione di voto verso chi si propone ad una elezione, ma dargli più voti mi sembra proprio anti democratico. Un elettorato egualitario è molto più consono con i nostri tempi, non si manifestano lobby che possono determinare gli indirizzi con le quantità di voti in loro possesso. Naturalmente tutto è aleatorio ma almeno lasciatecelo pensare!

Dopo questa riflessione di eguaglianza approdiamo all’art. 7 “I TESSERATI”.

Sette sono le classi di persone che a vario titolo possono essere tesserate alla FIJLKAM. Manca una classe, costituita circa  10 anni orsono, la classe degli ex azzurri delle specialità federali. Questo gruppo è stato costituito ufficialmente (vedi regolamento organico art. 61 “GLI AZZURRI”) dalla Federazione e ratificato dal CONI.

Sempre a questo gruppo è stata anche data una commissione specifica vedi regolamento organico art. 28 “COMMISSIONE AZZURRI “

Gli ex azzurri esistono, sulla carta federale, perché pur essendo stati dei grandi atleti in gioventù, smessa l’attività agonistica, non hanno seguito il cammino tecnico che la Federazione gli presentava e quindi erano esclusi dall’organico. Si evinse che queste persone se non rinnovavano il tesseramento dovevano avere un riconoscimento federale e fu così che nacque questo gruppo di persone speciali che si sono manifestate nel tempo con le loro gesta agonistiche e che rappresentano gli atleti che hanno fatto e fanno il successo Federale. Ci si è dimenticati però  di aggiornare la dicitura al punto 1 dell’art.7

Noi la vediamo così su questo tema, essendo anche di parte, speriamo che ci diano ragione ed amplino le classi da 7 a 8.

Vorremmo sollevare un quesito sul comma “G” del punto 1 art.7 ”I TESSERATI”

Domanda: I soci onorari e benemeriti se contraggono divergenze tra di loro o con altre classi federali e desiderassero rivolgersi al tribunale territoriale debbono chiedere l’autorizzazione al presidente federale?

Se la risposta  fosse positiva, si genererebbero delle concause alquanto problematiche, poiché il tesseramento per questi affiliati è un benefit concesso dalla Federazione per i loro meriti acquisiti. Questo benefit può trasformarsi in un vincolo bilaterale che costringe il tesserato ad attenersi sempre alle norme federali, pena la radiazione. Ci sembra che i riconoscimenti ricevuti dai tesserati in tali classi non vincolino i riceventi alle norme. Quindi secondo noi, questa regola dovrebbe essere meglio chiarita, considerando che tali titoli sono dati in forma unilaterale di riconoscimento non contemplando il bilateralismo delle parti. Problema non semplice su cui gli addetti ai lavori dovranno apportare delle modifiche.

Cogitate gente cogitate, la conoscenza richiede un pò d’attenzione.

Continua…

Statuto federale FIJLKAM – ultima versione aggiornata a dicembre 2014

Principi Fondamentali del CONI

Leggi anche:

L’ABC dello Statuto FIJLKAM 3

Pio Gaddi sullo statuto Federale

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  1. Roberto Tutino says:

    La Fijlkam meriterebbe un’inchiesta giudiziaria.
    Sia per il suo Statuto che contravviene le regole di legge – è antidemocratico, non rispetta le rappresentanze numeriche e non garantisce i diritti delle associazioni sportive aderenti -, sia per qualche situazione locale ‘fuorilegge’ che vede completamente inerte la presidenza e la giunta federale.
    E il CONI?
    Si sperava – e ancora mi permetto di credere – che la presidenza Malagò volesse affrontare questa vera e propria emergenza della Fijlkam e non continuasse con l’andazzo dei decenni precedenti. Per ora mi pare che si segua l’antico copione del ‘lasciare fare’ .
    Roberto Tutino
    (già presidente regionale e dirigente nazionale)

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