L’ABC dello Statuto federale FIJLKAM 9

L’ABC dello Statuto federale FIJLKAM 9

Nona ed ultima settimana della rubrica curata dal maestro Silvano Addamiani, dal titolo “L’ABC dello Statuto federale FIJLKAM”. Il “pesciolino” che ha provato a percorrere il fiume controcorrente, non ci lascera’ e chiudera’ la stagione con altri due articoli che vedrete nei prossimi giovedi’, i quali si collocano al di fuori della presente collana, che di […]

Pubblicato da S. Addamiani il 14 Mag 2015 in Roma

Nona ed ultima settimana della rubrica curata dal maestro Silvano Addamiani, dal titolo “L’ABC dello Statuto federale FIJLKAM”. Il “pesciolino” che ha provato a percorrere il fiume controcorrente, non ci lascera’ e chiudera’ la stagione con altri due articoli che vedrete nei prossimi giovedi’, i quali si collocano al di fuori della presente collana, che di fatto gli e’ costata le dimissioni da presidente della Commissione Azzurri d’Italia. Per fortuna, vi sono ancora persone per cui i principii di plularismo e di democrazia valgono molto piu’ di un incarico o dei dan che si possiedono. Buona conclusione! 

 

Nonostante tutto, siamo arrivati alla fine di questo “volo pindarico” sulle carte dello statuto federale, come spesso succede, questo lavoro, da molti è stato gradito ad altri ha dato le vertigini. Desideriamo ancora una volta ripeterlo, noi abbiamo soltanto sollevato la copertina dello statuto, le pagine le avete girate voi e soltanto voi le avete lette ed interpretate e la federazione l’ha scritte.

Noi abbiamo avuto l’idea di comparare il nostro statuto federale con i principi fondamentali del CONI erogati l’11 giugno 2014 a cui tutte le federazioni debbono attenersi, abbiamo cercato d’interpretare e capire le varie norme che vi si succedevano, abbiamo anche non condiviso alcuni articoli e l’abbiamo anche spiegato con la nostra capacità interpretativa.

Ma se alcuni articoli, di questa collana, hanno ricevuto l’attenzione di più di 5000 lettori vuol dire che in fondo il lavoro non era un lavoro rivoluzionario come si vuol far credere, ma di un supporto alla conoscenza “dello stare insieme” in una società come quella federale che dice di essere una ma è trina in tutte le sue forme, inconfutabilmente. Vivere in questa  società è molto più difficile  che in altre, ma è ancora possibile se le carte che la governano fossero democratiche.

Per l’autonomia della nostra ricerca c’è rimasta poca benzina osservativa e vogliamo  ben consumarla. Sempre nell’art.16 “assemblea nazionale”, al punto 15 si parla di elezioni alle cariche federali “in caso di parità si procede mediante ballottaggio” termine quest’ultimo, mai adoperato, perché il suo uso, affinché si potesse materializzare tale eventualità, era ed è materialmente impossibile. In caso di ulteriore parità, dice sempre il punto 15 della norma “si considera eletto il più anziano d’età”. Di vita federale o di vita umana, ci chiediamo?

L’art. 17 parla del presidente della federazione e noi non ne parliamo perché il vertice istituzionale ed i suoi compiti sono importantissimi, non possono pertanto essere spolverati da delle idee che possono nuocere alla causa federale. Il presidente ha pieni poteri ma tale articolo non contempla le sue eventuali dimissioni.

Coloro i quali saranno proposti alla revisione statutaria sapranno trovare le giuste forme?

Il consiglio federale abbraccia l’art 18, un mio veloce pensiero a tal proposito, è quello di non vedere donne tra i suoi componenti.

Ricordando poi di essere un azzurro di Judo rilevo sempre nell’art. 18 punto 3 comma I che ci si è dimenticati d’iscrivere insieme alle altre commissioni anche la commissione azzurri, di cui ero presidente e da cui mi sono dimesso in seguito al confronto che ho avuto con i vertici federali.

I consigli di settore si manifestano nell’art. 19. In questo contesto a noi ci viene una sola riflessione. Se il consiglio di settore approva il programma dell’attività sportiva, la domanda che sorge spontanea e’: chi elabora i programmi? Le carte non lo dicono, ci sembra.

Una ulteriore riflessione riguarda il fatto che nei nuovi ordinamenti governativi dello Stato italiano si è pensato di togliere le province. I nostri delegati provinciali sono ancora validi? Davvero essi svolgono una funzione apprezzabile e utile all’interno della nostra federazione?

Gli articoli che seguono parlano di giustizia sportiva  e su questa ultima parte ci  sono state rivisitazioni attinenti alle normative vigenti del CONI.

Così siamo riusciti a riveder le stelle (diceva qualcuno di toscana memoria). A noi piacciono immensamente le stelle del firmamento celestiale, ma ci piacciono anche e sopratutto quelle del firmamento sportivo nostrano.

FINE.

Statuto federale FIJLKAM – ultima versione aggiornata a dicembre 2014

Principi Fondamentali del CONI

 

Leggi anche:

Pio Gaddi sull’articolo 7 dello statuto FIJLKAM

Pio Gaddi sull’incostituzionalita’ dello Statuto FIJLKAM

L’ABC dello Statuto FIJLKAM 8

L’ABC dello Statuto FIJLKAM 7

L’ABC dello Statuto FIJLKAM 6

L’ABC dello Statuto FIJLKAM 5

L’ABC dello Statuto FIJLKAM 4

L’ABC dello Statuto FIJLKAM 3

Pio Gaddi sullo statuto Federale

 

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  1. gbsav says:

    Purtroppo sempre di più si regalano dan cariche federali e titoli di insegnanti tecmici. Nrssuno pensa piùal jjudo quello vero. Oggi numeri alla mano c’è un allenatore ogni 10 tesserati. Ma quanto valgono le innumerevoli cinture nere acquisite in un anno ai vari gran premi cinture marroni e gli aspiranti allenatori a 17 anni? Bisogna tornare indietro altrimenti questo sport è destinato alla morte.

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