Grand Prix di Antalya: la parola ai protagonisti

Grand Prix di Antalya: la parola ai protagonisti

Come ormai è consuetudine nelle ultime settimane, concluso il Grand Prix di Antalya Italiajudo ha avvicinato alcuni dei protagonisti che hanno calcato il tatami turco. Iniziamo da Christian Parlati, medaglia d’argento nella cat. -81 kg: ” Sono contento di aver portato a casa una medaglia importante ed aver raccolto nuovi elementi su cui lavorare ”     Sempre […]

Pubblicato da il 10 Apr 2019 in

Come ormai è consuetudine nelle ultime settimane, concluso il Grand Prix di Antalya Italiajudo ha avvicinato alcuni dei protagonisti che hanno calcato il tatami turco.

Christian Parlati (100x100)Iniziamo da Christian Parlati, medaglia d’argento nella cat. -81 kg:

Sono contento di aver portato a casa una medaglia importante ed aver raccolto nuovi elementi su cui lavorare ”

 

 

Andrea RegisSempre per la cat. -81 kg abbiamo avvicinato Andrea Regis:

Primo Grand Prix dopo 3 anni. L’ultimo era stato proprio qui in Turchia, ma a Samsun nel 2016.
3 incontri tirati, i primi due con atleti alla portata, il terzo perso contro un avversario ieri più preparato di me. Ad ogni gara riscopro qualcosa di nuovo, mi diverto e sono motivatissimo.
Ora una settimana di break da allenamenti intensi: giovedì mi laureo (Magistrale in Scienze Motorie LM68) e devo sistemare un pó di faccende con la casa nuova, poi l’appuntanento sarà a Torino per il Campionato Assoluto di fine Aprile

Rene Villanello (100x100)Era al suo primo Grand Prix, nella cat. -73 kg Rene Villanello:

” Questa gara non è stata delle migliori. Ho avuto un sorteggio difficile e purtroppo il greco è stato migliore di me. Questo è stato il mio primo Gran Prix quindi una grande opportunità che, tuttavia, non sono riuscito a sfruttare come avrei voluto

Luca Ardizio (100x100)Nella cat. -90 kg era presente Luca Ardizio:

La gara è stata tosta, peccato non essere riuscito ad arrivare in fondo. La condizione sta crescendo e da fiducia per il futuro

 

Matteo Piras (100x100)Matteo Piras, cat. -66 kg, fa un’accurata analisi della sua gara:

Sono arrivato alla gara abbastanza preparato e abbastanza in forma ed ero molto convinto di me stesso perchè anche nel precedente Grand Prix, sono arrivato 7° disputando begli incontri con atleti forti, e pian piano sto avendo sempre più consapevolezza delle mie possibilità e sono dell’idea che prima o poi arriverà il risultato.
Ho affrontato il primo incontro con un giovane atleta turco (che sinceramente pensavo non passasse il suo turno eliminatorio con il kirgiko) ed infatti nelle prime azioni ho dovuto capire come approcciarmi perchè era abbastanza pericoloso, cercava il contatto, e dovevo tenerlo a distanza, poi una volta capito come fare, ho trovato una buona soluzione facendo un bell’ippon di morote e sono stato contento, tra l’altro, di come ho gestito l’incontro. Poi sono arrivato all’incontro clou degli ottavi con il mongolo. Era molto forte e l’incontro è stato tirato, ed è poi finito al golden score per 3 shido a 2 in suo favore.
A mio avviso, ed anche di chi era li o ha seguito in streaming, è stato un pò rubacchiato; c’è stata un’azione un pò dubbia su un mio attacco di uchi-mata, che poteva essere valutata waza-ari o meno e gli arbitro hanno deciso per la non valutazione, e finiti al golden score, sulla situazione di 2 shido per me e 1 shido per lui, prendiamo shido entrambi perchè non facevamo le prese. In un primo momento, vedendo che gli dava shido mi sono detto che sul 2-2 mi andavo a giocare la terza sanzione perchè era molto difficile proiettarlo perchè non si faceva mai fare le doppie prese, e quelle poche volte che sono riuscito a fargliele si buttava per terra.
Quando ho visto che veniva dato lo shido anche a me ci sono rimasto un pò male perchè non me l’aspettavo, era 1’30” che andavo a prenderlo, ero molto propositivo nell’incontro, al contrario di lui che indietreggiava, girava, strappava le prese. Ho sbagliato io a non fare punto prima e chiuderla subito. Ho peccato un pò di cinismo.
Prossimo appuntamento è ovviamente il Campionato Italiano Assoluto, per cui stiamo lavorando sodo perchè è un appuntamento importante “.

Linda Politi (100x100)Chiudiamo con Linda Politi, cat. 78 kg

La pool era favorevole, non ho sfruttato l’occasione e questo mi ha fatto arrabbiare molto con me stessa. Comunque guardo sempre avanti, mai mollare

 

 

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