Assoluti Maschili 2019: La parola ai protagonisti

Assoluti Maschili 2019: La parola ai protagonisti

Nello scorso week-end si è tenuto il Campionato Italiani Assoluto 2019 ed ecco le dichiarazioni degli atleti che siamo riusciti ad avvicinare dopo la gara.

Pubblicato da AleC il 3 Mag 2019 in Iglesias

Nello scorso week-end si è tenuto il Campionato Italiani Assoluto 2019 ed ecco le dichiarazioni degli atleti che siamo riusciti ad avvicinare dopo la gara.

CAT. -60 KG

Angelo PantanoANGELO PANTANO (AIRON JUDO 90) – Medaglia d’Oro

” Sabato mattina mi sentivo benissimo, sapevo che mi sarei potuto divertire. L’incontro più bello è stato quello con Biagio (D’Angelo nds), siamo molto amici fuori dal tatami e combattere con lui è sempre un piacere, inoltre vedere Elio Verde a bordo tatami, anche se contro, è un grandissimo onore. Questo titolo mi permette di partecipare alle gare di qualificazione olimpica, quindi darò il massimo per confermarmi anche all’estero. Dedico questa medaglia a mio fratello e mia sorella e a tutti i ragazzi dell’Airon Judo “.

Andrea FerrettiANDREA FERRETTI (ACCADEMIA TORINO / CUS SIENA)- Medaglia d’Argento

” E’ stata una gara che ricorderò a lungo, e non dico per la buona prestazione ma soprattutto per il clima all’interno del PalaRuffini. Vivo da quasi 2 anni a Torino e mi allena da altrettanto tempo presso l’Accademia Torino dove ho trovato una seconda famiglia che mi ha accolto e accettato a braccia aperte (nonostante sia rimasto tesserato per la mia vecchia società) facendomi sentire sempre come a casa.
Per questo motivo questi assoluti sono stati speciali per me, perchè combattuti in casa sostenuto da una tifoseria eccezionale che ringrazio davvero di cuore.
Per quanto riguarda la gara in se e per se, esco soddisfatto a metà perchè il mio solo ed unico obiettivo che ci eravamo prefissati con il mio coach Alessandro Bruyere era vincere l’oro e il titolo assoluto. Resta comunque il fatto di essermi riconfermato sul podio migliorando il bronzo dell’anno scorso e una buona condotta di gara “.

Alessandro AramuALESSANDRO ARAMU (KUMIAI) – Medaglia di Bronzo

” Sono abbastanza soddisfatto del risultato; speravo in un altro colore della medaglia però sono comunque contento. Ringrazio la mia società che mi sta dietro al 100% e ringrazio anche la mia ragazza e la mia famiglia che mi sono stati vicini durante la gara “.

Angelo LanzafameANGELO LANZAFAME (ASD TITANIA CLUB) – Medaglia di Bronzo

” Sono soddisfatto perchè questa è la mia sesta medaglia nella massima competizione italiana e non è facile affermarsi con continuità ad altissimi livelli. D’altro canto però rimane il rammarico perchè sono andato a Torino con la voglia di vincere il titolo assoluto. Non stavo benissimo fisicamente; se sono riuscito ad ottenere un’altra medaglia è grazie alla componente mentale e al cuore, non ha mai smesso di credere di poter salire sul podio. Un’altra cosa che ha sicuramente giocato a mio favore è stata l’esperienza, quindi possiamo dire che nel contesto italiano pieno di giovani molto forti che si vogliono affermare, ancora ” i vecchi” dicono la loro “.

CAT. -66 KG

Matteo PirasMATTEO PIRAS (C.S. CARABINIERI ROMA) – Medaglia d’Oro

” Per la mia gara sono molto contento del risultato perchè riconfermarsi non è mai facile, soprattutto in casa; sono molto contento del risultato ma soprattuto della prestazione, di come ho affrontato tutti gli incontri, di come li ho gestiti. Questa gara era l’obiettivo per chiudere la prima parte dell’anno (fino a giugno) “

 

Samuele FascinatoSAMUELE FASCINATO (ISAO KANO CLUB 97) – Medaglia d’Argento

” Sinceramente sono felice per il risultato ottenuto anche se è innegabile il gran amaro in bocca rimasto dopo aver perso la finale, consapevole di aver combattuto al 50% e di non aver dimostrato quanto davvero valgo. Purtroppo mi sono presentato in pessime condizioni per una lesione al legamento della caviglia sinistra e il peso calato peggio del solito, ma questo non mi ha impedito di arrivare in fondo seppur contro i pronostici. Ringrazio il mio club Isao Kano 97, i miei allenatori Diego Brambilla e Alfredo Mezzadra, la mia famiglia e la mia ragazza “.

Carmine Di LoretoCARMINE MARIA DI LORETO (G.S. FIAMME ORO ROMA) – Medaglia di Bronzo

” L’assoluto è sempre una gara particolare, una gara che ti folgora con le sue emozioni e che tutta l’Italia attende. Per quanto mi riguarda sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione perchè vengo da un’infortunio al ginocchio abbastanza lungo e riprendermi non è stato facile. Ho combattuto bene e questa medaglia era ciò che mi serviva “.

 

Biagio StefanelliBIAGIO STEFANELLI (ASD NIPPON CLUB) – Medaglia di Bronzo

” Sono veramente contento di essere arrivato 3° al campionato italiano assoluto, una gara sempre difficile e molto sentita. Certo poteva andare meglio, ma ho affrontato un periodo molto difficile dove ho dovuto cambiare molte cose e fare delle scelte importanti, in primis trovare un lavoro che mi permettesse di continuare a seguire la mia carriera judoistica, poichè a livello economico è molto impegnativa.
Per mia fortuna ci sono riuscito. Voglio ringraziare il mio maestro Raffaele Parlati e la mai società la Nippon Club Napoli, i quali non mi hanno mai abbandonato, credono nelle mie possibilità sin da atleta agonista che da allenatore e di questo ne sono molto riconoscente, la mia famiglia che mi da supporto ed infine me stesso, affrontando tutto a testa alta.
Adesso penso già alla prossima competizione, ancora più importante e con la stessa voglia di sempre. Incrocio le dita “.

CAT. -73 KG

Andrea GismondoANDREA GISMONDO (G.S. FIAMME GIALLE ROMA) – Medaglia d’Oro

” L’ Assoluto è sempre una gara difficile, mette tante pressioni, tante aspettative ma è andata benissimo. Questa vittoria mi rende davvero felice, è stato il mio primo assoluto con le Fiamme Gialle di cui sono fiero di farne parte e sono salito sul gradino più alto. La medaglia la dedico per prima cosa a me per l’impegno che ci ho messo, poi alla mia famiglia, ai miei allenatori e a tutte le persone che mi seguono “.

Rene Villanello (100x100)RENE VILLANELLO (C.R.S. AKIYAMA) – Medaglia d’Argento

” È stata una buona giornata per me e ho avuto sensazioni positive durante la competizione. Anche se ho perso la finale sono comunque contento della mia prestazione e adesso posso concentrarmi su nuovi obiettivi “.

 

Luca RubecaLUCA RUBECA (C.R.S. AKIYAMA) – Medaglia di Bronzo

” Era un risultato che non mi aspettavo per diversi motivi: sono sono al secondo anno da junior, sono da poco passato di categoria e ci vuole un po di tempo per prendere dimestichezza con essa, la stagione non era iniziata nel migliore dei modi e la categoria era molto ricca di atleti forti. Abbiamo comunque lavorato molto bene in palestra e il mio allenatore aveva fiducia che io potessi fare il risultato. Penso di aver fatto una discreta gara con una dose di fortuna che secondo me ci vuole sempre. Peccato per l’incontro che ho perso; ho un pò di amaro in bocca e spero che la prossima volta ci rifaremo “.

Edoardo MellaEDOARDO MELLA (C.R.S. AKIYAMA) – Medaglia di Bronzo

” Sono abbastanza contento del risultato ottenuto anche se avrei voluto salire su un gradino più alto del podio. Come sempre il livello era alto, come ci si aspetterebbe da un campionato italiano assoluto. Ringrazio soprattutto i fratelli Toniolo e tutti quelli che mi hanno sostenuto e seguito durante la gara “.

CAT. -81 KG

Andrea RegisANDREA REGIS (C.S. ESERCITO ROMA) – Medaglia d’Oro

” Voglio ringraziare la “mia” tifoseria fatta di persone che non si sono fatte condizionare dal colore della divisa che indosso: rossi neri gialli e verdi, nord sud est ed ovest, li ho sentiti tutti quanti. Proprio loro mi hanno dato la carica durante la finale, in un momento di leggero smarrimento.
Il PalaRuffini è un impianto splendido e lo spazio di gara immenso. Attenzione all’area riscaldamento perchè i 130/150 atleti che hanno combattuto in seconda battuta (cat. 66/81/90) hanno avuto un’area di riscaldamento di 25/30 mq. Per la prossima volta il mio consiglio è di trovare almeno altre due stanze perchè il rischio di farsi male è enorme.
In due giorni ho visto tantissime scene di coach di qualsiasi fazione, andare a “schiantarsi” contro il car system (vere e proprie scene da far west) facendo così perdere tempo agli atleti ed allo scorrere della gara (un incontro di 7 minuti è durato più di 22). Non conosco il regolamento italiano, ma consiglierei vivamente di utilizzare quello internazionale, che non permette ai coach di avvicinarsi allo schermo per ogni azione un tantino dubbia.
So che non è quello che vi aspettavate per questa intervista, ma il judo è il mio lavoro e la vittoria o la sconfitta fanno parte del gioco. Questa volta mi è andata bene e sfrutto la mia vetrina per ció che ritengo importante “.

Massimiliano CarolloMASSIMILIANO CAROLLO (G.S. FIAMME AZZURRE) – Medaglia d’Argento

“Sono soddisfatto di come ho affrontato la gara, considerando la condizione fisica non ottimale, ho sempre mantenuto la concentrazione alta, partendo dal primo incontro in cui ho dovuto “rompere il ghiaccio” fino a migliorarmi nel proseguimento della gara. Gli assoluti sono sempre difficili da affrontare ed essere comunque tra i protagonisti è una soddisfazione “.

Kenny Komi BedelKENNY KOMI BEDEL (POLISPORTIVA VILLANOVA) – Medaglia di Bronzo

” Sono soddisfatto di questa medaglia perchè l’ho cercata molto, anche se puntavo al titolo. Sono comunque riuscito a migliorare la prestazione dell’anno scorso. Per quanto riguarda gli incontri mi sono sentito bene anche se mi sono lasciato sorprendere nel secondo turno ma poi mi sono ripreso. Adesso mi rimetto a lavorare per i Campionati Italiani Juniores “.

Gaetano PalumboGAETANO PALUMBO (ASD STAR JUDO CLUB) – Medaglia di Bronzo

” Era una medaglia che da anni mi sfuggiva e che ho cercato. Nonostante arrivi da un lungo periodo lontano delle gare in cui non sempre sono stato bene per problemi fisici, sono arrivato al top; fisicamente non mi sentivo così bene da tempo e mentalmente ho lavorato tantissimo per gestire al meglio la tensione.
Come ogni gare l’obiettivo era quello di vincere, e dopo il primo incontro ho sentito che poteva essere la mia giornata, ma ogni incontro ha la sua storia e purtroppo Andrea Regis è stato più bravo di me e mi ha battuto in semifinale.
L’in bocca al lupo più bello ce lo siamo dati io e Salvatore D’Arco durante un allenamento: ” Ci vediamo in finale!” Volevamo un ennesima finale assieme, questa volta però agli Assoluti. Una finale è arrivata ma per il bronzo, ed è stato l’incontro più difficile da combattere, un incontro tra migliori amici che avrebbe consegnato la medaglia solo ad uno di noi due. Concludo dicendo che è andata bene ma non benissimo e si guarda avanti con più consapevolezza delle mie possibilità “.

CAT. -90 KG

Lorenzo RiganoLORENZO RIGANO  (AIRON JUDO 90)- Medaglia d’Oro

” Finalmente sono riuscito a vincere un titolo assoluto nonostante l’infortunio alla costola riscontrato durante la semifinale.. era da tanto che aspettavo e facevo sacrifici per ottenere questo risultato! Sono contento, questo è il secondo obiettivo centrato di questo 2019 dopo l’argento all’open di Roma e spero che possa giungerne ancora qualche altro! Adesso mi tocca un po’ di riposo forzato ma cercherò di rientrare al più presto “.

Gianluca IudicelliGIANLUCA IUDICELLI (ACCADEMIA TORINO) – Medaglia d’Argento

” Ho cercato di gestire la gara con tranquillità sin dal primo incontro,è stato bellissimo gareggiare in casa con il tifo di tutti i miei compagni di palestra il mio obbiettivo era prendere una medaglia e ci sono riuscito ,ringrazio il mio coach Alessandro Bruyere ed i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto “.

Paolo PersogliaPAOLO PERSOGLIA (JUDO CLUB SAN MARINO) – Medaglia di Bronzo

” Diciamo che la gara aveva preso una piega giusta quando ho saputo che non c’erano Nicolas Mungai e Carollo che erano una medaglia d’oro sicura e un’altra molto vicino; insomma i topo non c’erano e poi dopo aver visto i sorteggi la convinzione è aumentata.
Volevo portare a casa una bella medaglia sia perchè il livello  non era al top mancando appunto i vati top -90 kg, sia perchè era l’ultima edizione degli assoluti a cui potevamo partecipare noi della Repubblica di San Marino.
I primi due incontri sono stati semplici, mentre nel terzo ho affrontato un buon mancino (come me) e alla fine la spuntava chi sapeva gestire meglio questo scontro…e non sono stato io. Purtroppo allenarmi un paio di volta a settimana a San Marino con solo 3 cadetti tra i 66 e i 73 kg, nessun mancino non è sufficiente ma non sarò il solo con situazioni  così in palestra.
Non ho quindi mollato con la testa (cosa che capitava spesso) e siamo andati dritti verso la finale consapevoli che non c’era più nessun mancino scomodo a darci fastidio 🙂 “.

Raffaele DalessandroRAFFAELE D’ALESSANDRO (ASD NIPPON CLUB) – Medaglia di Bronzo

” Gli allenamenti di preparazione per la gara non sono stati molti, per questo posso dirmi abbastanza soddisfatto del risultato. Avendo io abbandonato il gruppo sportivo delle fiamme oro, ed essendo diventato un poliziotto “normale” devo rispettare gli orari dei turni di lavoro che sicuramente mi limitano molto negli allenamenti. Nonostante questo sono felice della scelta che ho fatto perché riesco ad allenarmi meglio da un punto di vista qualitativo e i risultati che ho ottenuto sono sicuramente migliori ora che gareggio con la Nippon Club la società con cui sono cresciuto e alla quale devo tantissimo.
Non posso non esprimere, come tutti anche avranno appreso dalla diretta video, il mio disappunto sulla decisione arbitrale della mia semifinale, per questo c’è stata quella mia reazione, spesso arbitri e presidenti di giuria sono superficiali nel dare giudizi, non pensano a cosa possa celarsi dietro a tutta la preparazione di ogni singola gara, essendo io un judoka, avendo fatto gare in tutto il mondo, i regolamenti li conosco bene e perdere una semifinale così è stata una ingiustizia. Ora per me continuare ad allenarmi è una sfida continua perché il mio lavoro è a Roma la mia palestra a Napoli, viaggio continuamente, ma nonostante tutti i sacrifici sono felice di fare ciò che amo e finalmente posso iscrivermi a tutte le gare a cui voglio partecipare. Spero che anche la nazionale terra conto di questo risultato magari per prestare attenzione anche su nuovi atleti e non sempre alle stesse formazioni, come avviene anche nelle altre nazioni, per poter migliorare tutti “.

CAT. -100 KG

Luca ArdizioLUCA ARDIZIO (C.S. CARABINIERI ROMA) – Medaglia d’Oro

” L’assoluto è sempre una gara difficile da affrontare, c’è sempre molta pressione. Per questo sono contento di questa medaglia, che dopo svariati tentativi è del metallo più pregiato. Vorrei ringraziare l’Arma dei Carabinieri e tutto lo staff del Centro Sportivo per darmi l’occasione di inseguire i miei obiettivi “.

Andres MorenoANDRES FELIPE MORENO (G.S. FIAMME GIALLE ROMA) – Medaglia d’Argento

” Posso dire che è stata una bella gara e dura anche a l’inizio per come stavo in settimana non pensavo di arrivare fino in fondo alla finale ma grazie al supporto di mio padre e allo staff delle fiamme gialle tutto è andato bene.
Per quanto la riguarda prestazione dico solo che fare bene in questo assoluto era il mio obbiettivo, mi sono preparato bene e il risultato mi ha dato ragione “.

Giuliano Loporchio (100x100)GIULIANO LOPORCHIO (G.S. FIAMME GIALLE ROMA) – Medaglia di Bronzo

” Ovviamente non è il risultato che speravo per questa gara, ma d’altra parte le gare possono perderle solo chi partecipa!! Ora si volta subito pagina e guardo avanti già al prossimo obbiettivo,gli Europei. In questo periodo concentrerò tutte le mie energie per arrivare nella miglior Forma possibile e lavorerò anche sugli errori commessi in questo campionato italiano, augurandomi di ritrovare a Minsk il vero Giuliano! “

Federico CavannaFEDERICO CAVANNA (ASD POLISPORTIVA GENOVESE SHODOKAN) – Medaglia di Bronzo

” I campionati italiani assoluti sono sempre una grande emozione perché si ci confronta con gli atleti più forti d’Italia e arrivare in fondo è sempre motivo di orgoglio. 
Sono soddisfatto della mia prestazione perché ho dimostrato, anche nell’incontro in cui sono stato sconfitto, di essere al livello dei più forti… Felicissimo per il bronzo che mi permette di restare nel giro azzurro e mi permetterà di poter partecipare alle gare di qualificazione olimpica. Un piccolo rammarico perché mi sono sentito nella possibilità di vincerli, ma comunque rimane la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta “

CAT. +100 KG

Vincenzo D'Arco (100x100)VINCENZO D’ARCO (G.S. FIAMME GIALLE ROMA) – Medaglia d’Oro

” Molti danno per scontato la vittoria ma non sanno quello che si vive e si sente durante questa competizione che per me è speciale; questo è il mio quinto titolo assoluto che vinco nella ma carriera, non è stato semplice per  il periodo che sto passando e per il problema che ho avuto alla schiena la settimana della gara. Nella mia stessa giornata combatteva mio fratello nella categoria -81 kg;  purtroppo non è saluto sul podio e vederlo triste per questa cosa non è stato facile per affrontare poi la finale. Ho voluto dimostrare a lui e a tutti che nonostante questo mio periodo no ho avuto la forza di reagire salire su quel tatami e dare sempre il massimo. Adesso guardò avanti devo risolvere presto il mio problema alla schiena a giugno ci sono i giochi europei e voglio arrivare all’appuntamento al 100% manca poco alle Olimpiadi e voglio arrivarci a tutti i costi. Voglio dedicare questa vittoria a mio padre mia madre e i miei due fratelli che  sono la cosa più importante della mia vita e sono gli unici che hanno sempre creduto in me, in più due miei amici che mi sono stati vicino in questo periodo Mariagrazia e il maestro Gianluca Ferro del Fitness Club Nuova Florida “.

Tiziano Di FedericoTIZIANO DI FEDERICO (ASD JUDO CLUB TOR LUPARA) –  Medaglia d’Argento

” Ho affrontato la gara di Torino in seguito alla medaglia in European Cup a Zurigo, quindi con grande sicurezza, consapevole di essere cresciuto molto nell’ultimo periodo e di aver fatto, anche se a malincuore, la scelta giusta. Ho dovuto affrontare atleti che in passato mi hanno creato grandi difficoltà, ma nonostante tutto ci ho creduto fino in fondo, perchè per me il judo è vita. Giunto in finale me la sono giocata anche se ero consapevole di affrontare D’Arco, un grande atleta di cui ho molta stima. Ringrazio chi ha creduto in me e chi crederà in me in futuro “

Nicola BecchettiNICOLA BECCHETTI (ASD KODOKAN FRATTA) – Medaglia di Bronzo

” A proposito della gara che dire, al mio secondo incontro ho incontro Vincenzo D’Arco, con il quale avevo perso la finale l’anno scorso, e anche questa volta ha avuto la meglio lui. Rimanendo concentrato son riuscito a superare gli incontri di recupero e a conquistare la medaglia di bronzo che comunque è sempre un buon risultato dato che si parla di campionati italiani assoluti “.

Lorenzo Agro SylvainLORENZO AGRO SYLVAIN (ASD KYU SHIN DO KAI PARMA) – Medaglia di Bronzo

” Sono contento del risultato ottenuto anche se non è stata una gara facile. Ci tenevo a rifarmi del 7° posto dell’anno scorso, peccato per la semifinale che non è andata come doveva andare. Dal punto di vista fisico mi sentivo bene. Ringrazio la mia società specialmente il mio allenatore, il mio maestro e il mio presidente per il supporto che mi hanno dato “

 

 

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