Ancora d’oro gli azzurrini agli EYOF

Ancora d’oro gli azzurrini agli EYOF

Travolgenti: non si possono definire altrimenti gli azzurrini impegnati nelle prime giornate degli EYOF di Tbilisi; dopo la doppietta d’oro e di bronzo di ieri con Biagio D’angelo, Sofia Petitto, Luca Carlino e Arianna Galliani, il Festival Olimpico della Gioventù Europea continua a parlare italiano con Giovanni Esposito e Manuel Lombardo, oggi oro e argento […]

Pubblicato da AC il 29 Lug 2015 in Monza

Travolgenti: non si possono definire altrimenti gli azzurrini impegnati nelle prime giornate degli EYOF di Tbilisi; dopo la doppietta d’oro e di bronzo di ieri con Biagio D’angelo, Sofia Petitto, Luca Carlino e Arianna Galliani, il Festival Olimpico della Gioventù Europea continua a parlare italiano con Giovanni Esposito e Manuel Lombardo, oggi oro e argento sul tatami georgiano.

A catare l’inno di Mameli oggi è stato Giovanni Esposito, che è tornato sul podio internazionale da campione dei 66 kg, dopo il bronzo ai Campionati Europei under 18 ad inizio mese.  La scalata all’oro del talentuoso napoletano, questa mattina è iniziata con due ippon ai danni del turco Sarikaya e del rumwww.eju.neteno Bodea, che gli hanno concesso l’accesso alla semifinale col padrone di casa Bagrati Niniashvili: un incontro da disputare con l’avversario con gli arbitri e con il pubblico scalpitante, superato al Golden Score per una sanzione per passività inflitta al georgiano dopo ben otto attacchi validi per l’azzurro ed ogni disperato tentativo dei giudici di gara per salvare il beniamino locale….inutilmente. E’ stato quindi ancora Giovanni a dominare la finalissima con l’ostico ucraino Gievorg Manukian, superato ancora una volta col vantaggio di una sanzione che è valsa l’oro.

Si conferma al vertice d’Europa il campioncino piemontese Manuel Lombardo: dopo il titolo europeo in Bulgaria, è la medaglia d’argento a dare continuità ad una lombardostagione incredibile, degna solo di pochi fuoriclasse. Partito alla grande al numero 1 del tabellone dei 60 kg, Manuel ha schiantato l’austriaco Hirzberger, il francese Gomes e l’israeliano Bobovich, accedendo alla finalissima con l’indiscusso padrone di casa Robinzon Beglarashvili, un “signor nessuno” con un argento mondiale e tre bronzi continentali all’attivo. Finale al cardiopalma quella di Lombardo, giocata ad armi pari fino al micidiale makikomi del georgiano che con un waza-ari ha costretto l’azzurrino al secondo gradino del podio.

Impegnata nei 48 kg, Giulia Santini ha superato alla grande l’ungherese Mihalovits, prima della fatale battuta d’arresto con la russa Daria Kharlapanova che l’ha eliminata col vantaggio di un waza-ari.

“Oggi tutti gli atleti hanno sentito maggiormente la pressione sia per il risultato atteso ,che quella esercitata dal pubblico di casa” ha dichiarato il coach azzurro Nicola Moraci  al termine della giornata di gara “Dispiace per Lombardo che nella finale ha risentito del clima incandescente e di un arbitraggio pesantemente di parte, benché il vantaggio ottenuto del georgiano fosse indiscutibile. Grande, gradissimo cuore per Esposito che a sua volta ha lottato contro il georgiano,il pubblico e gli arbitri in semifinale, dimostrando enormi potenzialità; dispiace per Giulia Santini che non è entrata in gara.  Comunque, essere sul podio in sei delle sette categoria finora in gara è la dimostrazione che il judo giovanile italiano è davvero ai vertici mondiali: rischio di ripetermi ma è fondamentale investire su questi piccoli grandi campioni. Con l’occasione oggi voglio rivolgere un ringraziamento particolare al maestro Sandro Piccirillo, collega nella CNAG, che per lieti motivi famigliari non è presente a questa manifestazione, ma che c’è sempre vicino.”

L’Italia si conferma al primo posto del medagliere per nazioni con tre ori, un argento e due bronzi, davanti ad Azerbaijan (112) e Georgia (104).

Domani sul tatami di Tbilisi, esordio in azzurro per il bresciano Giacomo Gamba.

 

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