Bubapest: giornata sfortunata per l’Italia

Bubapest: giornata sfortunata per l’Italia

La prima giornata dei campionati del mondo assoluti è stata senz’altro segnata dalla sfortuna.

Francesca Milani ed Elios Manzi erano i due azzurri in gara quest’oggi. L’atleta romana è uscita al primo turno per mano della mongola naturalizzata kazaka Galbadrakh, numero uno del ranking mondiale, che ha poi chiuso al terzo posto; Elios è invece uscito al secondo turno in seguito ad un infortunio al ginocchio.

Farlo competere ai mondiali senza una completa ritrovata forma fisica, è forse stato un azzardo che è costato troppo caro. Quanto meno all’atleta!

Pubblicato da Ennebi il 28 Ago 2017 in Budapest

La prima giornata dei campionati del mondo assoluti è stata senz’altro segnata dalla sfortuna.

Francesca Milani ed Elios Manzi erano i due azzurri in gara quest’oggi. L’atleta romana è uscita al primo turno per mano della kazaka Galbadrakh, numero uno del ranking mondiale, che ha poi chiuso al terzo posto; Elios è invece uscito al secondo turno in seguito ad un infortunio al ginocchio.

Andiamo per ordine: Francesca Milani è andata molto vicina a chiudere l’incontro a proprio vantaggio e c’è stata persino un’azione che poteva essere valutata waza ari. L’ura-nage della mongola naturalizzata kazaka è davvero micidiale, tuttavia lo staff azzurro ha studiato più che bene l’avversaria, tanto che il suo ura-nage non ha dato fastidio più di tanto all’atleta azzurra. L’incontro si è chiuso al golden score per differenza di sanzioni. Francesca ha combattuto da vera guerriera. Nonostante l’esito dell’incontro, l’atleta romana ha dimostrato di essere all’altezza di competizioni di questo livello. Il suo atteggiamento positivo e la sua determinazione hanno lasciato un segno e siamo sicuri che Francesca non si sia lasciata intimidire dal nome altisonante della propria avversaria. Complimenti!

Elios Manzi invece ha superato il primo incontro al golden score contro l’avversario Csaba Szabo dopo aver dominato i tempi regolamentari, tanto che l’arbitro ha dovuto ammonire per ben due volte l’atleta ungherese. Ai tempi supplementari gli arbitri hanno deciso di assegnare due sanzioni all’atleta siciliano, molto dubbie. Rinsaviti dopo più di quattro minuti di golden score, gli arbitri hanno finalmente decretato l’hansoku make per somma di shido ai danni di Szabo, che doveva essere sanzionato molto tempo prima, persino prima dell’inizio del golden score stesso.

Superata la prima ostilità, è il turno del kazako Kyrgyzbayev, che subisce subito il judo frizzante e creativo di Elios. Ahi noi, Elios forza troppo il ginocchio che evidentemente non aveva ancora recuperato al 100% dopo l’infortunio dello scorso giugno avvenuto durante gli allenamenti in Giappone, e si fa male. L’azione si conclude con uno strangolamento ai danni dell’atleta azzurro che nel frattempo aveva smesso di combattere e si era concentrato sul suo ginocchio sinistro e sul relativo dolore. Un augurio di pronta guarigione.

Farlo competere ai mondiali senza una completa ritrovata forma fisica, è forse stato un azzardo che è costato troppo caro. Quanto meno all’atleta!

Domani vedremo in gara Fabio Basile ed Odette Giuffrida, a cui auguriamo un grande in bocca al lupo.

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