Correva l’anno…1992

Correva l’anno…1992

Amiche e amici di Italiajudo, la rubrica “Correva l’anno” ci porta nel 1992. La protagonista del nostro appuntamento di oggi è Emanuela Pierantozzi. 1992: i Giochi della XXV Olimpiade si tengono a Barcellona e il judo femminile entra ufficialmente nel programma olimpico, dopo esserlo stato a titolo dimostrativo nell’Olimpiade di Seul 1988. L’Italia raccoglie subito una […]

Pubblicato da A. Cau il 3 Dic 2015 in Iglesias

Amiche e amici di Italiajudo, la rubrica “Correva l’anno” ci porta nel 1992. La protagonista del nostro appuntamento di oggi è Emanuela Pierantozzi.

1992: i Giochi della XXV Olimpiade si tengono a Barcellona e il judo femminile entra ufficialmente nel programma olimpico, dopo esserlo stato a titolo dimostrativo nell’Olimpiade di Seul 1988. L’Italia raccoglie subito una medaglia d’argento con Emanuela Pierantozzi nella categoria -66 Kg. Nei sedicesimi di finale sconfigge l’olandese Chantal Han, negli ottavi l’indonesiana Helena Papilaja, nei quarti la francese Claire Lecat, in semifinale la tedesca Alexandra Schreiber, ma in finale deve arrendersi alla cubana Odalis Revè-Jimenez.

Emanuela Pierantozzi sarà ancora capace di risalire sul podio olimpico a Sydney 2000 conquistando la medaglia di bronzo.

Il palmares della nostra Emanuela non si ferma a queste due medaglie olimpiche, ma può annoverare medaglie molto pesanti in tutte le competizioni in cui ha partecipato. Vanta 3 medaglie mondiali: due volte consecutive oro (Belgrado 1989 e Barcellona 1991) e un bronzo a Parigi nel 1997. E’ stata due volte campionessa europea (Helsinki 1989 e Parigi 1992), 3 volte argento e due volte bronzo. Ha conquistato due ori (1990 e 1996) ai Campionati del Mondo Universitari, oltre a due bronzi (1988 nella categoria -66 Kg. e Open). Può inoltre vantare 3 vittorie al prestigiosissimo Torneo di Parigi (oggi Grand Slam), oltre ad innumerevoli vittorie e podi negli altri importanti tornei internazionali e di qualificazione Olimpica.

E’ stata tecnico della nazionale giovanile. Nel 1997 ricopre il ruolo di ambasciatore dello sport per il ministero dello sport e dell’educazione. È anche stata membero del Board Committee del CONI dal 2001 al 2005. Diplomata ISEF, é stata dapprima ricercatrice presso la Facoltà di Scienze Motorie di Bologna e dal 2011 presso il DINOG dell’università di Genova, dove svolge anche la professione di docente. La Pierantozzi é anche una scultrice: la sua opera più nota è una statua in bronzo di Marco Pantani a Cesenatico.


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