La nazionale in Brasile

La nazionale in Brasile

É nato tutto da un invito che il rimpianto patron Ubaldo Paschini mi aveva consegnato ai mondiali di Rio nel 2007: arrivare al suo “Trofeo A.Oldrini” con un forte atleta brasiliano, preferibilmente Tiago Camilo. Non mi fu possibile varcare l’oceano con il neo-campione mondiale e la buona sorte mi consegnó Denison Soldani Santos, paulista di […]

Pubblicato da Pierattilio Maino il 28 Mag 2014 in Santos, BRA

É nato tutto da un invito che il rimpianto patron Ubaldo Paschini mi aveva consegnato ai mondiali di Rio nel 2007: arrivare al suo “Trofeo A.Oldrini” con un forte atleta brasiliano, preferibilmente Tiago Camilo. Non mi fu possibile varcare l’oceano con il neo-campione mondiale e la buona sorte mi consegnó Denison Soldani Santos, paulista di madre italiana, accanito, fervente e valente judoka seppur giá in etá “Master”.
Ne nacque un rapporto costante e proficuo, con il tesseramento al mia attuale club in Italia  in Alghero e proprio nel suo primo viaggio in Sardegna grazie alla complicità del nostro Presidente  Gavino Piredda ebbe modo di conoscere Pino Maddaloni. Ecco quindi che grazie a questo antico legame l’attuale allenatore della naz. italiana ha fatto suo l’invito per un periodo di allenamento nello Stato di S.Paolo, tutto sotto la perfetta organizzazione dello stesso Denison, supportato dalla potentissima Federação Paulista Judô e dalle amministrazioni locali, sempre prodighe in Brasile quando al centro dell’evento é lo stesso autentico “Judô”!
Coadiuvati anche da Francesco Bruyer si son messi in judogi: Elio Verde, Bruno Emanuele, Andrea Regis, Augusto Meloni, Marco Maddaloni, Antonio Ciano, Matteo Marconcini, Massimiliano e Giovanni Carollo, Luca Poeta, Walter Facente, Vincenzo D’Arco, Luca Ardizio, Alessio Mascetti.
Una seduta di preparazione atletica di mattino e una buona dose di randori la sera, pur con due incontri in amichevole nelle rispettive sedi degli allenamenti. Entusiasmo alle stelle (aqui no Brasil non é affatto difficile esserne contagiati…) per il campione olimpico di Sidney che proprio in finale marcó ippon all’astro nascente del judo brasiliano: Tiago Camilo!
Ne é seguita pure una bella e voluminosa intervista su un quotato giornale locale  in cui Pino racconta l’ epopea judoistica della famiglia Maddaloni in quel di Scampia, ma soprattutto dei suoi progetti futuri e per gli atleti italiani in vista delle Olimpiadi di Rio 2016…non proprio cosí lontanissime…

23-05-14 (sexta feira) (127)

E quindi la promessa di tornare al piú presto, chissá, magari nel nuovissimo centro olimpico panamericano, sul litorale baiano, un impianto stupefacente voluto e realizzato  dal Pres. della C.B.J. nonché della stessa C.P.J. prof. Paulo Wanderley Teixeira.
Agora todo Brasil sogna solo la “Copa”, ma il Judo, credetemi, é subito dopo tra gli Sport piú amati, praticati e seguiti; ed ora tutti quanti concentratissimi per i prossimi mondiali in terra di Russia.
Abraços a todos queridos judoka della mia italica terra.



Nelle foto
Sopra: un momento di relax nella praia... di sicuro non son passati inosservati.
Sotto: in allenamento con grande partecipazione a Santos.

  1. Denison Soldani santos says:

    Bravo allenamento ragazzi ed allenatore, complimenti per il judo di prima qualità.

  2. Stefano says:

    La vocazione da Maestro di Judo non si crea e non si distrugge! E’ bello sapere che da altre parti il Judo ha un ruolo di primo piano e che le anche le tue relazioni facilitano gli incontri per la nostra nazionale. Bravo Pierattilio!

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