Marconcini agli ottavi con Ungvari. Gwend si ferma al III turno. Esposito subito fuori

Marconcini agli ottavi con Ungvari. Gwend si ferma al III turno. Esposito subito fuori

La quarta giornata dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento a Budapest nell’Arena intitolata al pugile Papp László, vede solo uno dei tre atleti italiani in gara proseguire la propria corsa all’oro. Antonio Esposito si ferma al primo turno. Edwige Gwend si ferma al terzo turno, agli ottavi di finale. Matteo Marconcini dovrà disputare […]

Pubblicato da Ennebi il 31 Ago 2017 in Budapest

La quarta giornata dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento a Budapest nell’Arena intitolata al pugile Papp László, vede solo uno dei tre atleti italiani in gara proseguire la propria corsa all’oro. Antonio Esposito si ferma al primo turno. Edwige Gwend si ferma al terzo turno, agli ottavi di finale. Matteo Marconcini dovrà disputare gli ottavi di finale a breve.

Prima azzurra a combattere è Edgwige Gwend. Per l’azzurra parmense, numero 14 al mondo, il primo turno con l’atleta greca Boukouvala è una passeggiata. Edwidge la fa fuori in 42 secondi grazie ad una immobilizzazione. Edwidge appare molto determinata. Ad aspettare l’azzurra al turno successivo c’è la numero 7 al mondo, l’australiana Haecker. Edwige attua una tattica che si rivela vincente: gestisce l’avversaria con molta cautela e ne approfitta quando opportunità le si presenta davanti. Cosi sferra il suo o uchi gari micidiale, va in vantaggio di waza ari e lo mantiene fino alla fine dell’incontro. Agli ottavi di finale Gwend se la vede con la polacca Ozdoba, che sulla carta è una spanna dietro l’atleta azzurra. Tuttavia, l’atleta polacca sorprende l’azzurra in una fase di lotta a terra e dopo una lunga azione a terra riesce a portare a termine una leva articolare. Per Gwend il mondiale finisce qui. Peccato!

Anche per Matteo Marconcini il primo incontro è abbordabile: il montenegrino Srdjan Mrvaljevic viene facilmente superato di waza ari conseguito grazie ad un o uchi gari avvenuto a pochi secondi dalla fine dei tempi regolamentari. L’incontro fino a quel momento era stato molto equilibrato. Al secondo turno eliminatorio si ripete un incontro giá visto a Rio lo scorso anno tra Matteo e il belga Joachim Bottieau. L’esito non cambia, ancora una volta l’atleta toscano ha la meglio. L’incontro si chiude al golden score, dopo che l’atleta belga, allenato da Damian Martinuzzi, è riuscito ad uscire da una immobilizzazione per tre volte. Alla terza, Matteo ne approfitta per eseguire una leva articolare al braccio e portarsi l’incontro a casa. Al prossimo turno l’aspetta il padrone di casa, il numero 3 al mondo Attila Ungvari. Il 28enne ungherese non si è mai piazzato sul podio di una kermesse iridata e vorrebbe farlo sotto gli occhi del proprio pubblico.

Antonio Eposito esce invece al primo turno eliminatorio per mano del portoghese Anri Egutidze, che s’impone di 2 waza ari.


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