Pellitteri oro a Coimbra. Italia seconda con 8 medaglie

Pellitteri oro a Coimbra. Italia seconda con 8 medaglie

Silvia Pellitteri (57) conquista l’unico oro per i colori verde, bianco e rosso; Sofia Petitto (48), Mattia Martelloni (55) ed Alessandro Aramu (60) conquistano la medaglia d’argento; Martina Castagnola (52), Edoardo Mella (66), Alessandro Magnini ed Andrea Spicuglia (73) si piazzano in terza posizione. Disputano la finale per il terzo posto senza esito positivo Assunta Scutto (48) e Patrick Cala Lesina (60).

Pubblicato da Ennebi il 17 Mar 2018 in Barcellona

Incetta di medaglie per l’Italia Juniores nella prima giornata dell’European Cup di Coimbra dove gli atleti azzurri conquistano ben 8 medaglie con conseguente seconda posizione provvisoria nel medagliere per nazioni.

Silvia Pellitteri (57) conquista l’unico oro per i colori verde, bianco e rosso; Sofia Petitto (48), Mattia Martelloni (55) ed Alessandro Aramu (60) conquistano la medaglia d’argento; Martina Castagnola (52), Edoardo Mella (66), Alessandro Magnini ed Andrea Spicuglia (73) si piazzano in terza posizione. Disputano la finale per il terzo posto senza esito positivo Assunta Scutto (48) e Patrick Cala Lesina (60).

Silvia Pellitteri disputa 5 incontri che chiude tutti per ippon. Al primo turno supera in 1 minuto e 19 secondi la portoghese Alice Pereira. Al secondo turno supera l’olandese Naomi Rottier. Ai quarti di finale è la volta della spagnola Elena Caibano. In semifinale, Silvia affronta l’altra olandese in gara in questa categoria, Shannon Ven de Meeberg; questa volta l’ippon arriva in 3 minuti e 6 secondi. Nella finalissima, la canadese Camelia Pitsilis si arrende di fronte all’azzurra dopo 2 minuti di incontro.

Sofia Pettino chiude in seconda posizione senza disputare la finalissima. Negli incontri precedenti s’impone in ordine sulla israeliana Yael Hasidi e sulle spagnole Paula Roset Martin e Mirela Lapuerta Comas.

Inizio di giornata frizzante per Mattia Martelloni che chiude il primo incontro in 49 secondi ai danni dell’israeliano Ilay Yehudai. Al turno successivo è la volta dell’olandese Daen Moes, anche in questo caso superato per ippon. Ci vogliono invece 6 minuti e 20 secondi per superare lo spagnolo Francisco Garcia Mesa. Il golden score disputato in semifinale, non aiuta Mattia nel-incontro di finale con il russo Imam Ibragimov, che lo costringe alla seconda posizione.

Alessandro Aramu disputa 5 incontri e si ferma solo di fronte all’olandese Ivo Verhorstert. Nei 4 incontri precedente s’impone sempre per ippon e lo fa in ordine ai danni dell’israeliano Amit Ben Simon, del portoghese Andre Cravo, dell’olandese Mauro Martin e del connazionale Patrick Cala Lesina.

Martina Castagnola affronta al primo turno l’israeliana Yuli Snir che supera per waza-ari. È necessario arrivare al golden score per superare la britannica Olivia Piechota, mentre la semifinale con la spagnola Nina Estefania Esteo Linne si chiude a sfavore dell’atleta azzurra. Giunta in finale per il bronzo, per la seconda volta Martina chiude l’incontro al golden score, questa volta a rimetterci le penne è la francese Linda Grace Besnard.

Edoardo Mella disputa 6 incontri. Nei primi due turni eliminatori affronta due portoghesi, in ordine Leonardo Coelho e Goncalo Lopes, superandoli entrambi per ippon rispettivamente in 1 minuto e 16 secondi ed in 20 secondi. Al terzo turno Edoardo supera lo spagnolo Ricardo Casas Fernandez, anche in questo caso per ippon. I quarti di finali è l’unico incontro di Edoardo che si decide ai punti: si tratta di un waza-ari ai danni del canadese Jacob Valois. La semifinale con lo spagnolo Salvador Cases Roca si chiude dopo un minuto di combattimento e costringe Edoardo a disputare la finale per il bronzo con l’olandese Joeri Van Opstal, che si chiude a favore dell’atleta azzurro.

La corsa di Alessandro Magnini si ferma in semifinale dove si arrende di fronte all’atleta del Tajikistan Somon Makhmadbekov. Giunto nella finale per il bronzo, Alessandro conquista la medaglia ai danni del rumeno Laszlo David. Nei 4 incontri precedenti la semifinale, Alessandro supera con 4 ippon l’olandese Jan Willem Loer (in 44 secondi), l’atleta del Lussemburgo Claudio Nunes Dos Santos, il ceco Adam Bydzovsky e l’israeliano Oron Giner (in 42 secondi).

Anche la corsa di Andrea Spicuglia si ferma in semifinale, dove non supera l’israeliano Yehonatan Elbaz. La sua giornata di gara inizia superando per ippon Mikel Babi Astola. L’incontro successivo si decide con un waza-ari ai danni del bulgaro Yoan Tutunarov. Andrea chiude per ippon il match con lo spagnolo Daniel Moreno Fernandez. La corsa dell’atleta azzurro arriva ai quarti di finale, dove Andrea costringe l’israeliano Guy Kochav a subire tre shido in soli 2 minuti e 20 secondi. La semifinale precedente menzionata non si chiude positivamente e Andrea va a disputare la finale per il bronzo, che lo vede affrontare l’olandese Yannick Van Der Kolk a cui sferra un ippon a 2 minuti e 40 secondi dall’inizio del match.

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