Praga: Green is back!

Praga: Green is back!

È tornato! Elio Verde ha conquistato la medaglia d’oro e nell’European Open di Praga: dopo la quinta piazza di Oberwart in cui il poliziotto napoletano ha dato ottimi segnali di ripresa, sono bastate poche settimane per curare i dettagli che oggi hanno fatto la differenza. Quella di Elio, oggi è la best performance di un […]

Pubblicato da AC il 1 Mar 2014 in Conegliano

È tornato! Elio Verde ha conquistato la medaglia d’oro e nell’European Open di Praga: dopo la quinta piazza di Oberwart in cui il poliziotto napoletano ha dato ottimi segnali di ripresa, sono bastate poche settimane per curare i dettagli che oggi hanno fatto la differenza. Quella di Elio, oggi è la best performance di un gruppo che ha ben figurato con due medaglie e tre quinti posti sia sul fronte ceco che su quello polacco.

La giornata di Elio è cominciata positivamente con tre ippon ai danni del bielorusso Ushyvet, dell’israeliano Rosmarin e del moldavo Nacu; con un waza-ari ai danni del russo Arzanov, l’azzurro si è garantito l’accesso alla semifinale con il collega Matteo Piras, che è riuscito a contenere guadagnando la finalissima. Avvincente l’ultimo incontro con il bielorusso Damitry Shershan in cui è stato l’azzurro a dominare per gran parte dell’incontro salvo poi rischiare verso la conclusione: con un waza-ari per ciascuno dei due contendenti, è stato uno yuko a fare la differenza assegnando a ad Elio la medaglia più preziosa. Lontano dai tatami internazionali a causa di una serie di sfortunati infortuni, Elio mancava dal podio dal giugno 2011 quando fu d’argento al Grand Slam di Rio, ma risale al 2010 proprio sul tatami di Praga la sua ultima medaglia d’oro in campo internazionale: e da Praga Elio riparte, a tutta birra!

E’ cauto il suo commento post gara: “Sono contento, certo” ha dichiarato Elio “Ma si parlerà di ritorno quando farò una medaglia in Grand Slam o agli Europei..”

Piazza d’onore per Matteo Piras, che nella stessa categoria di Elio si è fermato ai piedi del podio dopo un giornata encomiabile. Il giovane torinese prima di imbattersi nel collega ha eliminato alla grande lo svizzero Bessi, il mongolo Batsetseg, il bielorusso Tutkhalian, aggiudicandosi quindi la semifinale con un bell’ippon ai danni del Belga Lefevere. È Il collega Verde a fermarlo in semifinale e sarà quindi l’ungherese Zambori a negargli la medaglia. Ottima performance per un giovanissimo che si mette in buona luce tra i grandi.

Medaglia di bronzo per Andrea Regis, che in mattinata s’è sbarazzato del kazaka Agybayev, e dell’austriaco Scharinger, prima di essere fermato ai quarti dal ceco Jacub Jecminek. Ripresa in grande stile per il torinese che nell’incontro di recupero ha domato il mongolo Buuveibaatar prima di conquistare la medaglia di bronzo nelle finale non disputata con l’infortunato collega Enrico Parlati.

Quinta piazza infatti per il talentuoso napoletano che arriva dritto in semifinale dopo una notevole matti sta che l’ha visto protagonista con l’ostico turco Ceylan, con il kazako Machambetov e col belga Chouchi prima della battuta d’arresto e dell’infortunio con il bielorusso Ramanchyk.

Sempre in terra ceca, molto positivi i due incontri di Fabio Basile, fermato al terzo turno dallo spagnolo Gomis Jimeno. Fuori al secondo dopo una grande partenza Carmine Di Loreto ed Emanuele Bruno; giornata no per Diego Cressi, Marco Maddaloni e Gesualdo Scollo.

Sul fronte polacco, è stata la siciliana Martina Lo Giudice la migliore delle quattro ragazze impegnate oggi a Varsavia nei 57 kg: tre incontri brillanti con l’israeliana Snir, con la kazaka Kubasheva e con la svizzera Kocher hanno portato l’azzurra dritta in semifinale dovestatala plurititolata Telma Monteiro (POR) a tagliarle la strada. Per Martina è stato purtroppo fatale l’incontro e lo scontro con l’elvetica Larissa Cstari che l’ha costretta ai piedi del podio. Purtroppo, fermate al via Monica Iacorossi, Alessia Regis e Fabiola Roma.

Positivo il commento del DTN Raffaele Toniolo: “Sono molto contento del ritorno alla vittoria di Elio Verde: non sono stati vani tutti gli incontri combattuti ad Oberwart dove si è fermato ai piedi del podio: oggi con sei incontri s’è meritato di vincere. Bene anche Andrea, Enrico e Matteo; i due 60 kg hanno bisogno di ancora di qualche esperienza di questo livello ma li vedo sulla buona strada. A Varsavia buona gara di Martina: bisogna continuare a costruire.”

Domani saranno in gara Massimiliano e Giovanni Carollo, Matteo Marconcini, Luca Poeta, Nicholas Mungai, Luca Ardizio, Linda Politi ed a Elisa Marchio.


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