WC Tokyo 2019: Riscatto Giappone ma che furto a Lombardo!

WC Tokyo 2019: Riscatto Giappone ma che furto a Lombardo!

Si è conclusa la seconda giornata del Campionato del Mondo in corso di svolgimento a Tokyo.
Come la prima anche questa è stata una giornata che farà parlare per tanto tempo. Dopo la prima giornata che aveva visto il Giappone non salire sul gradino più alto del podio in nessuna delle due categorie in gara, oggi gli atleti nipponici conquistano entrambe le categorie oltre a due medaglie di bronzo sempre per categoria.

Ma la cosa che ha più dato scalpore oggi tra gli addetti ai lavori e non ha avuto come protagonista l’Italia e più precisamente Manuel Lombardo. Il nostro atleta è arrivato a giocarsi la medaglia di bronzo contro uno dei favoriti il “padrone di casa” Hifumi Abe, arrivato a giocarsi il bronzo dopo la sconfitta in semifinale col connazionale Joshiro Maruyama. (photo @IJF)

Pubblicato da AleC il 26 Ago 2019 in Iglesias

Si è conclusa la seconda giornata del Campionato del Mondo in corso di svolgimento a Tokyo.
Come la prima anche questa è stata una giornata che farà parlare per tanto tempo. Dopo la prima giornata che aveva visto il Giappone non salire sul gradino più alto del podio in nessuna delle due categorie in gara, oggi gli atleti nipponici conquistano entrambe le categorie oltre a due medaglie di bronzo sempre per categoria.

Ma la cosa che ha più dato scalpore oggi tra gli addetti ai lavori e non ha avuto come protagonista l’Italia e più precisamente Manuel Lombardo. Il nostro atleta è arrivato a giocarsi la medaglia di bronzo contro uno dei favoriti il “padrone di casa” Hifumi Abe, arrivato a giocarsi il bronzo dopo la sconfitta in semifinale col connazionale Joshiro Maruyama.

L’episodio in questione avviene a circa 45 secondi dall’inizio del golden score. Abe attacca in seoi nage, Lombardo sblocca l’azione dell’avversario uscendo dalla linea d’attacco, poi in ginocchio parte con un kaeshi-waza e mette a segno il punto che l’arbitro valuta senza esitazione come ippon. Esultanza da parte del nostro atleta ma immediamente l’arbitro da uno sguardo al tavolo della giuria e indica con le dita il segno del Car System. L’azione è rivista e l’ippon, viene ingiustificabilmente annullato.
Alla ripresa dell’incontro dopo qualche decina di secondi Abe porta la tecnica vincente che gli consegna la medaglia di bronzo.

L’azione di Lombardo se proprio non doveva essere valutata come ippon doveva esser quantomeno valutata come waza-ari.  Ci viene una provocazione: se il mondiale si fosse disputato in un altro stato la decisione sarebbe stata la stessa??

In apertura dicevamo del monopolio dei due ori da parte del Giappone.
Nella cat. -66 Kg vittoria per Joshiro Maruyama che in finale sconfigge il sud-coreano Limhwan Kim. Medaglie di bronzo appunto per Hifumi Abe e il moldavo Denis Vieru.

Sempre nella categoria -66 kg oltre a Manuel Lombardo era in gara per i nostri colori Matteo Medves che viene eliminato al quarto turno da Hifumi Abe, dopo le vittorie nei turni precedenti con il portoghese Joao Crisostomo, lo slovacco Matej Poliak e il bosniaco Petar Zadro.

Se una parte della famiglia Abe è forse un pò triste per la medaglia di bronzo, l’altra invece sorride per il secondo ano consecutivo. Nella cat. -52 kg Uta Abe si riconferma sul tetto del mondo sconfiggendo in finale la russa Natalia Kuziutina. Medaglie di bronzo per la kosovara Majilinda Kelmendi e l’altra nipponica Ai Shishime.

Per l’Italia in gara la nostra Odette Giuffrida, che dopo le vittorie con la marocchina Soumya Iraoui e la mongola Sosorbaram Lkhagvasuren, è sconfitta dalla russa Natalia Kuziutina.

 

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